Cosa devo sapere per scegliere delle protezioni da moto?
La questione sicurezza quando si va in motocicletta, è una vera priorità. Per questo motivo, quando si inizia fantasticare sull’acquisto di una due ruote, è bene considerare anche la spesa necessaria a procurarsi un abbigliamento adeguato. Che abbia delle protezioni da moto omologate, in grado di offrirci la maggior protezione possibile.
Un buon punto di partenza è informarsi su quella che è la normativa europea in merito alle omologazioni e alle certificazioni di sicurezza. Per potersi, poi, orientare con maggior consapevolezza verso la scelta di un capo. Avendo bene a mente che questo, in situazioni di pericolo o incidente, potrebbe fare un’enorme differenza. O persino salvarci la vita.
Protezioni Abbigliamento
Le protezioni da moto contenute all’interno dell’abbigliamento sono posizionate in punti specifici del corpo, ovvero in quelli considerati maggiormente esposti, e per essere omologate devono assicurare un determinato livello di resistenza ad abrasione, scoppio e perforazione. A seconda che si stia procedendo a velocità inferiore ai 50 chilometri orari (livello 1), oppure oltre (livello 2).
Protezioni Paraschiena
Anche il paraschiena, allo stesso modo dell’abbigliamento, viene classificato secondo due livelli. La normativa EN1621-2 2012 prevede che, per il livello 1, si trasmetta una forza media minore di 18Kn e che nessun valore singolo deve debba i 24Kn.
Il livello 2, invece, deve trasmettere una forza media minore di 9Kne nessun valore singolo deve superare i 12Kn.
Airbag
Per essere a norma un airbag meccanico deve entrare in funzione, in caso di necessità, in 200 ms, ovvero 0.2 secondi. Un tempo che sembra infinitesimale, ma che nella pratica è il tempo necessario, una volta caduti per terra, per percorrere 2 metri e mezzo. Per questo motivo in commercio esistono già prodotti che svolgono la loro funzione in 0.08 secondi: l’equivalente del tempo di strisciare a terra solo per un metro.
Guanti di protezione
Per quanto riguarda la protezione delle mani (e come accadrà anche per le scarpe) la vera differenza a livello protettivo la fa l’altezza del prodotto. I guanti di livello 1 eccedono la linea del polso di 15 millimetri, e devono resistere all’abrasione per 1,5 secondi. Quelli di livello 2, invece, superano il polso di 50 millimetri e resistono all’abrasione anche per 5 secondi.
Calzature di protezione
Come accennavamo poco fa, anche nel caso della protezione dei piedi le norme sono molto rigide e tengono in considerazione l’altezza della scarpa. Difficilmente una scarpetta da moto, oggi così di moda, lo sarà: perché dalla caviglia, la calzatura, deve alzarsi di almeno 16 centimetri. Resistendo all’abrasione per 5 secondi (nel caso del livello 1) o per almeno 12 (livello 2).
Casco
La classificazione delle protezioni da moto non finisce con l’abbigliamento: uno degli elementi fondamentali, quando si parla di sicurezza alla guida, è soprattutto il casco.
Con la sigla /J viene riconosciuto come omologato un casco aperto, un jet, che è privo di mentoniera, mentre con /NP NON PROTETTIVI tutti quei caschi che siano dotati di mentoniera reclinabile o asportabile.
/P PROTETTIVO è il codice che classifica un casco integrale o un casco modulare che va usato sempre con mentoniera chiusa.
Infine la sigla /P-J definisce quei caschi modulari che, a differenza degli altri, possono essere usati indifferentemente sia con mentoniera aperta che chiusa.
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