
Dakar 2021 the winner is …..
Honda con Kevin Benavides vince la 43° Dakar… piloti dimezzati all’arrivo, Zacchetti e Picco arrivano in fondo a metà classifica generale e metà classifica di categoria
Finalmente una novità Tutta Italiana alla quale si può partecipare anche con le maxienduro. Una vera gara in off road che ha consentito ai partecipanti di vivere l’emozione di una vera formula RACE dove per partecipare non sono necessarie grandissime doti di guida (se l’ho fatta io può farla chiunque) ma soprattutto di navigazione. L’idea è stata del Team di Motr Raid Experience guidato da Manuel Podetti, ed è grazie a lui che adesso ogni moto esploratore può mettersi alla prova con una gara di abilità di navigazione e regolarità che si chiama Alps Tourist Trophy nella versione lite che si è svolta tra fine giugno e i primi di luglio 2020 per un totale di circa 350 km oppure in versione international con partenza il 07.09.2020 5 tappe per un totale di 1500 km.
Io l’Ho fatta con la mia Holga 2.0 e mi sono iscritto anche alla International di settembre ma per impegni vari non sono riuscito a partecipare ma ci sarò per la versione 2021 dal 30 agosto a 4 settembre.
LA STORIA
Ovviamente non nascondo che partecipare insieme a nomi noti come Franco Picco o Mirko Bettini che seguivo con ammirazione da tempo su Stampa TV e web è stata una ulteriore spinta nella decisione.
L’organizzazione ci aveva fornito anche un foglio con il riassunto delle percorrenze, alcuni lo hanno trascritto e posizionato sulla moto per avere un promemoria a vista d’occhio.
Dopo aver studiato bene la mappa quindi avviciniamoci al primo wp che dovrebbe essere distante dal punto info circa 50 metri, vi rammento che i WP hanno un diametro virtuale di 30 m, e che durante il transito il logger che traccerà i vostri tempi deve poter comunicare con i satelliti e segnare la vostra posizione quindi inutile transitare sui WP a 140 all’ora perchè facilmente non farà in tempo a registrare il passaggio e risulterà come un WP saltato.
Dopo essermi, disimpegnato dalla situazione qui sopra, fatica, sudore, un’ora e mezza di ritardo sul gruppo, non mi sono perso d’animo, o almeno non completamente, e di buona lena ho ripreso la marcia. Quindi non ho terminato la prima prova speciale quindi mi sono beccato tutte le penalità, ma poco male, crederci fino in fondo e dopo essermi rifocillato, acqua e panino, via a finire la tappa, riesco a completare la speciale 2 e la 3, in lieve ritardo ovviamente e poi ho incrociato un’altro concorrente, uno svizzero con Africa Twin, che aveva bucato, dopo avergli chiesto se aveva bisogno di aiuto, (almeno credo di essermi spiegato) mi sono un po gasato, non ero più ultimo totale evviva ero penultimo, ma il sogno di gloria non dura tanto, una ventina di chilometri e per un piccolo errore di valutazione (esperienza per la prossima volta) son caduto e lo svizzero mi ha raggiunto, e dopo avermi chiesto se avevo bisogno e andato avanti e purtroppo in fondo alla salita è caduto. Insomma, ero già sfiancato di mio, ma come non aiutare il povero fratello?. Come potete vedere dalle immagini la posizione era proprio scomoda quindi secondo voi come abbiamo fatto? Ecco provate a indovinare e a commentare e divertitevi e alla fine vi svelerò il segreto….
Honda con Kevin Benavides vince la 43° Dakar… piloti dimezzati all’arrivo, Zacchetti e Picco arrivano in fondo a metà classifica generale e metà classifica di categoria
L’Islanda è sicuramente una delle mete più ambite come itinerario motociclistico: le sue bellezze naturali, l’urbanizzazione e la densità abitativa modeste, ne fanno una meta ideale per chi, come me (Marco Degan detto Briscolman), non ama la confusione delle grandi città e preferisce un viaggio all’insegna dell’avventura e delle bellezze paesaggistiche.
Fino alla tappa numero 7 nella Top 5 della categoria “Original by Motul” , in quarta posizione con soli 9 minuti di ritardo avevamo in nostro Maurizio Gerini, alla tappa odierna con un ritardi di un’ora dal primo ma di mezz’ora circa dal terzo gradino , abbiamo Cesare Zacchetti, scoperta non dal punto di vista del Pilota ma dal punto di vista umano.
Solo 51 secondi staccano i primi due entrambi piloti ufficiali del
MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2021 team che piazza anche un terzo pilota al quarto posto JOAN BARREDA BORT in ritardo sul primo di 15 minuti e 40 secondi.
Insomma a due giorni dal termine i primi 6 della classifica generale stanno tutti dentro 30 minuti
Con il ritiro di Maurizio Gerini e Toby Price, i piloti ancora in gara sono 65 mentre il 2 gennaio al prologo i partenti erano stati 98.
Xavier de Soultrait è fuori gara
Il pilota Husqvarna, che ha iniziato la giornata in 4 ° posizione in classifica generale, ha subito una brutta caduta dopo 267 km della speciale. Il team medico è accorso in suo aiuto e ha trasportato in aereo il pilota, che non aveva perso conoscenza, all’ospedale di Tabuk per i raggi X
Bello! Si sente l’entusiasmo e la partecipazione. E bravo anche ad impegnarti in una “gara”!
Per la moto penso che tu abbia fatto come sulle dune: trascini il muso verso il basso, scendi e poi ritenti.
Avanti sempre!
Si, hai ragione entusiasmo a gogo, non vedo l’ora di consumare un paio di treni di tassello.
Per quanto riguarda me, dopo un’ora e mezza mi sono fatto forza e con una cinghia ho ruotato la moto e sono tornato in giù, invece per il mio amico Svizzero con A.T. le cose sono state un pò più complicate, ma aspetto qualche altro commento e poi svelo tutto, forse anche durante un Video Racer Caffè.
Ciao Mario ho letto con molto interesse il report della tua avventura e devo dirti che mi hai trasmesso molto entusiasmo. Mi piace molto la Navigazione su traccia GPS , infatti ne parlavamo durante il Lock Down in video Coference durante le serate organizzate da MOTOREPORTER . Dai grande Mario che mi ha fatto venir voglia di partecipare all’evento con la mia KTM 990. Mi tengo informato assolutamente.
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Giorgio
19 Dicembre 2020 at 10:33Conosco Mario da qualche anno, persona professionale e capace, non conoscevo però il suo grande amore per Off Road. Sono bastate due telefonate ed una serie di video conferenze sul canale Motoreporter, anima dello stesso Mario, per organizzarci e partire per il 3 giugno c.a. Ed andare a partecipare ad un evento denominato Enduro d’Abruzzo. Io partito da Sardegna Mario dal Veneto.
Non ho parole per descrivere momenti fantastici, divertimento, nuove esperienze ecc. ecc.
In questa occasione ho conosciuto in tutta la sua totalità Mario, con il quale condividiamo e condivideremo, COVID-19 permettendo, nuove meraviglie che il mondo delle due ruote riesce a dare.
admin
19 Dicembre 2020 at 15:25Grazie Giorgio molto gentile, purtroppo COVID ci impedisce di godere al meglio di queste occasioni, ma con una buona programmazione vedrai che per il 2021 recuperiamo