Honda con Kevin Benavides vince la 43° Dakar… piloti dimezzati all’arrivo, Zacchetti e Picco arrivano in fondo a metà classifica generale e metà classifica di categoria
L’Islanda è sicuramente una delle mete più ambite come itinerario motociclistico: le sue bellezze naturali, l’urbanizzazione e la densità abitativa modeste, ne fanno una meta ideale per chi, come me (Marco Degan detto Briscolman), non ama la confusione delle grandi città e preferisce un viaggio all’insegna dell’avventura e delle bellezze paesaggistiche.
Fino alla tappa numero 7 nella Top 5 della categoria “Original by Motul” , in quarta posizione con soli 9 minuti di ritardo avevamo in nostro Maurizio Gerini, alla tappa odierna con un ritardi di un’ora dal primo ma di mezz’ora circa dal terzo gradino , abbiamo Cesare Zacchetti, scoperta non dal punto di vista del Pilota ma dal punto di vista umano.
Solo 51 secondi staccano i primi due entrambi piloti ufficiali del
MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2021 team che piazza anche un terzo pilota al quarto posto JOAN BARREDA BORT in ritardo sul primo di 15 minuti e 40 secondi.
Insomma a due giorni dal termine i primi 6 della classifica generale stanno tutti dentro 30 minuti
Con il ritiro di Maurizio Gerini e Toby Price, i piloti ancora in gara sono 65 mentre il 2 gennaio al prologo i partenti erano stati 98.
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