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Ecco un bell'itinerario che unisce paesaggio a cultura, un percorso che parte e termina a Gorizia e che è costellato da 7 castelli e che si può percorrere in sella alla nostra moto.
Siamo in Friuli-Venezia Giulia, in un territorio regionale composto dalla regione storico-geografica del Friuli, che rappresenta la maggioranza della sua superficie, e dalla parte di Venezia Giulia rimasta all'Italia dopo la seconda guerra mondiale: il confine tra le due regioni storico-geografiche è la foce del fiume Timavo, presso San Giovanni di Duino, al confine delle ex province di Gorizia e Trieste.
Il nostro percorso parte proprio da Gorizia una città caratterizzata dall'atmosfera tipica delle città di confine: fino al 2004 nella piazza Transalpina si passeggiava con un piede in Italia e uno in Slovenia. La particolare posizione geografica di Gorizia ha fatto si che questa città abbia subito l'influenza culturale di diverse civiltà: quella latina, quella slava e quella germanica. Le sue strade, la sua architettura e i suoi parchi testimoniano la grande storia di questa città.
Il nostro percorso parte e termina proprio in questa affascinante città ed è costellato da 7 castelli.
Il primo, quello di Gorizia, il secondo, quello di Gradisca d'Isonzo, poi quello di Udine che si raggiunge percorrendo la SR36, dopo c'è il Castello d'Arcano Superiore, a seguire quello di Susans, poi è il turno con il Castello di Zucco che si raggiunge percorrendo la SS13, infine quello di Canussio dopo il quale si fa rientro a Gorizia. Vediamo nel dettaglio le nostre tappe.
Castello di Gorizia
Il castello di Gorizia rappresenta il cuore antico della città. Si tratta di un edificio risalente al secolo XI che sorge sull'altura che sovrasta la località, e dal quale si può godere di una spettacolare vista panoramica di Gorizia e del territorio circostante.
Oggi il Castello di Gorizia non è esattamente come quello originario, l'antico mastio è infatti stato abbattuto dai veneziani per motivi difensivi e oggi restano oggi solo le fondamenta.
Il castello è raggiungibile si trova in Località, Borgo Castello, e si raggiunge attraverso la Porta Leopoldina, edificata nel 1660 in onore della visita dell'imperatore Leopoldo d'Asburgo.
Castello di Gradisca d'Isonzo
Dopo l'affascinante Castello di Gorizia si raggiunge passando per via del Castello, il Castello di Gradisca d'Isonzo, che si trova in provincia di Gorizia. Si tratta di una fortificazione Friulana costruita per fortificare e difendere i possedimenti veneti dai turchi.
Il Castello di Gradisca sorge in prossimità del corso del Fiume Isonzo, è circondato da un’ampia area verde. L'inizio della sua realizzazione risale al 1400, poi è stato successivamente modificato ed ampliato per essere adibito nell’800 in caserma e poi in carcere. E' formato da 6 edifici per una superficie complessiva coperta di 6.796 m². Quello che colpisce del Castello di Gradisca d'Isonzo sono le leggende ad esso legate: questo posto è stato luogo di prigionie e condanne, tra tutte le storie spicca quelle del conte Friulano Lucio della Torre giustiziato proprio nel castello di Gradisca d'Isonzo per aver assassinato la moglie Eleonora di Marisio. Assieme a lui furono decapitati i suoi complici.
Dopo la visita a questo suggestivo luogo si risale in sella verso Udine dove ci aspetta il castello di Udine.
Il castello di Udine
Il castello di Udine, sito in Piazzale della Patria a Udine, sorge su un'altura nel centro storico della città. Si tratta di un'edificio cinquecentesco, alla cui decorazione del Salone del Parlamento ha partecipato anche un allievo di Raffaello Giovanni da Udine.
Sulle pareti delle sue sale si susseguono scene che celebrano la grandezza di Udine e della Patria, del Friuli affrescate da Pomponio Amalteo, Grassi, Francesco Floreani e Gianbattista Tiepolo. Il soffitto sfoggia decorazioni da riquadri lignei allegorici, eseguite da artisti diversi - XVI/XIX secolo; sulla sommità delle pareti stemmi con i nomi dei luogotenenti veneti al governo dal 1420 al 1797.
Oggi il castello è la sede dei Civici Musei che includono una pinacoteca, il museo archeologico e numismatico, il museo del Risorgimento ed una fototeca. Le sale del palazzo sono spesso sede di esposizioni temporanee.
Si risale in sella si superano Martignacco e Fagagna e si raggiunge il Castello d'Arcano superiore.
Castello d'Arcano superiore
Il castello d'Arcano superiore originariamente sorgeva nei pressi della chiesetta di San Mauro, sulle rive del Corno, costruito sulle rovine d'una villa rustica romana. E' stato poi ricostruito dove sorge oggi ed ampliato verso la fine del secolo XIII. Il castello conserva la sua suggestiva fisionomia medievale, nonostante la perdita della torre, mozzata probabilmente alla fine del secolo XVI. Al suo interno si si possono ammirare gli affreschi di Andrea Urbani ed opere del lapicida secentesco Raffaello de' Raffaelli.
Si parte alla volta del Castello di Susan a Majano in provincia di Udine.
Castello di Susans
Il Castello di Susans è un’elegante dimora seicentesca costruita sulle rovine di precedenti edifici medievali. Sorge alla sommità del Colle di Susans, e gode di una splendida vista che spazia dalla pianura e dalle colline circostanti fino ai monti e alla valle del fiume Tagliamento.
Il Castello è circondato da un ampio e curato giardino all’italiana.
Superando Osoppo e Tarcento di raggiunge Faedis dove sorge il castello di Zucco.
Il castello di Zucco
Il castello è stato costruito dai signori di Cucagna, vi si arriva ripercorrendo l'antico sentiero lastricato attraverso il bosco. Si tratta di un luogo molto suggestivo caratterizzato dagli imponenti paramenti murari e da alcuni particolari difensivi tra cui le caditoie e la pusterla di accesso al mastio. Si può visitare la chiesetta castellana, edificata nel tardo Cinquecento da Gabriele di Zucco su preesistenze più antiche; al suo interno si può vedere la bella Madonna del latte tra i santi Giovanni Battista e Giacomo risalente al secolo XIV.
Si risale in sella e si raggiunge il Castello di Canussio.
Castello Canussio
Il Castello Canussio, si trova nell'area settentrionale di Cividale, città patrimonio dell'umanità UNESCO, che rappresenta un sito di interesse storico, culturale e archeologico tra i più interessanti e importanti della regione. Le antiche mura romane della città sono visibili dall'interno del Castello, e conferiscono a tutta l'ambientazione un' atmosfera unica. Cividale del Friuli è anche capitale dei vini DOC “Colli Orientali del Friuli”, e rappresenta inoltre la meta ideale per tutti coloro che amano il turismo enogastronomico. Oltre il castello vale proprio quindi la pena di visitare tutta la città.
Superando Cormons si torna a Gorizia dove è iniziato e dove termina il nostro tour dei sette casetlli in Friuli-Venezia Giulia.
Clicca il link per seguire segui il percorso
NB: l'itinerario è stato tracciato su Maps e studiato a tavolino.
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Di Elisafranco - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8273127
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By YukioSanjo - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44167780
By Tiesse - Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6761710
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