Cerchiamo di dare il giusto peso a queste parole, quando si parla con persone che non vanno in moto, o che non hanno mai fatto del fuoristrada, anche non agonistico, si fa molta fatica a far capire quanto è faticoso, in realtà spesso si fa poi più fatica a spiegare come mai, malgrado la fatica chi pratica questa attività continua con insistenza a farlo.
Ci permettiamo, di partire da una prima considerazione, praticare l’adventuring o gare consente un pò a tutti di vivere e condividere emozioni e fatiche, tutto ovviamente proporzionato alle capacità del pilota, ma la carica interiore che si riceve, fa si che le fatiche che si accusano a casa alla sera dopo una giornata intera di fuoristrada, i dolori, i graffi delle cadute durino il tempo di una doccia e poi dopo 3 minuti siamo tutti di nuovo pronti a organizzare l’uscita successiva o a cercare un evento a cui partecipare.